asterione88 ha scritto un lungo post riguardante Facebook, dove l'unica cosa che io posso condividere è il fatto che su Facebook sei praticamente schedato.
Ecco cosa è Facebook secondo me:
- Facebook è un SN molto più diretto degli altri; ricevi e-mail per qualunque cosa gli altri facciano e ha potenzialità davvero grandi. Per trovare qualche tuo amico sperduto per il globo, non hai bisogno della sua mail o del suo numero di cellulare (cose difficili da reperire) ma soltanto del suo nome e del suo cognome. Ed è proprio questo il punto: io credo che l'utilizzo di Facebook debba fermarsi proprio alle amicizie lontane, a persone che non possiamo vedere per molto tempo; avere amici su Facebook del tuo stesso paese, persone che vedi praticamente ogni giorno, è una cosa davvero inutile ed oltremodo Facebook non è per niente all'avanguardia, dato che per le persone che ogni giorno conosci va bene sia cellulare, che e-mail, sia MSN;
- Facebook sta diventato uno strumento di vanità generalizzata: guardami, mi sono iscritto al gruppo "Quelli che quando leggono il titolo di un gruppo su Facebook dicono <è vero>"; e per non essere da meno si iscrivono tutti come pecoroni; oppure si fa ha gara tra chi ha più amici su Facebook, tra i gruppi più numerosi e cose del genere; e quindi da strumento per mantenere i contatti è divenuto strumento per primeggiare almeno in qualcosa;
- è una cosa ridicola usare Facebook nei piccoli centri urbani; il mio paese ha 8000 abitanti, e su FB siamo 1000 iscritti; io ho ben 130 "amici" in FB nel mio paese, quindi in teoria quando torno a casa dovrei salutare una persona ogni 5 minuti...invece gente che ha l'amicizia con me su FB, neanche mi saluta in paese; eppure con loro condivido passioni, gruppi, graduatorie di GeoChallenge e robe varie.
Ed è il punto terzo quello su cui mi preme di più discutere. Perchè se FB è un SN, allora sinceramente io preferisco l'amicizia vera, quella umana, sentita, toccata, palpata.
Il professor Formiconi nel suo panphlet ma anche nelle sue lezioni, ha sempre rimarcato l'importanza dei SN per le relazioni con gli altri ed ha anche sostenuto che si sentirebbe molto più solo senza la rete, o che le parole che "svolazzano" nei SN non sono altro che le stesse parole delle nostre conversazioni, di una scritta sul muro, delle trasmissioni televisive.
Di certo noi siamo "radicati nella rete" e mi fa piacere essere impigliato in questa rete: al giorno d'oggi potrei dire di ascoltare comunque MetalCore, ma non conoscerei che pochissimi gruppi, mentre i SN, grazie a tutti i loro collegamenti, grazie ai Feed, mi hanno fatto scoprire moltissimi altri gruppi che fanno quel genere, anche emergenti. Ma una parola detta con le lacrime agli occhi davanti alla persona che ami, o all'amicizia più grande che c'è nel tuo cuore, è 1 miliardo di volte più emozionante, più grande, più sentito, più recepito di una semplice frase scritta mentre parli su MSN, o su Facebook, e più grande di un sito condiviso su Delicious, o più grande di un programma messo in rete e modificato e potenziato dagli amanti della rete.
Il bar, per esempio,è uno di quei luoghi dove gli incontri sono diversi da quelli nel web. Perchè anche se le cose dette sono lo stesse, sia sul web che uno di fronte all'altro, una birra insieme è sempre una birra insieme, un abbraccio è sempre un abbraccio, un sorriso non è uno stupido smile sulla rete.
Mi piacerebbe sapere quanti sono d'accordo con me.
Distinti saluti, Frangianco.
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Io sono essenzialmente d'accordo con te sui punti 2 e 3; per il resto, lo ritengo un sito inessenziale e fine a sé stesso!
Comunque, buon post!
Io. mi piacerebbe saperne di più riguardo ai dati personali, sotto a quale server lavora... ecc.... per esempio google sta diventando qualcosa di grande che inizia a materializzarsi non solo virtualmente. Questo é preoccupante, per gli amici in FB ne ho 300 e passa e parlo con meno di 10 persone, non é che m'importi qualcosa.