Da un pochino di giorni sono diventato un accanito sostenitore del commercio equo e solidale. Ho imparato a conoscerlo meglio, l'ho apprezzato e voglio condividere con voi ciò che di nuovo ho imparato.
La Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale afferma che questo è "un approccio alternativo al commercio convenzionale"; afferma che "esso promuove giustizia sociale ed economica, rispetto per le persone e per l'ambiente, attraverso il commercio, la crescita di consapevolezza dei consumatori, l'educazione, l'informazione e l'azione politica".
Il Commercio Equo e Solidale serve quindi a garantire migliori condizioni di vita ai produttori, promuovere sviluppo nei paesi del Terzo Mondo, educare i produttori al commercio, proteggere i diritti umani, promuovere un uso equo e sostenibile delle risorse ambientali e aumentare la consapevolezza dei consumatori.
In una sola frase "FAR PAGARE IL PRODOTTO IL GIUSTO PREZZO, GARANTENDO I DIRITTI E LA GIUSTA RETRIBUZIONE A CHI HA LAVORATO PER QUEL PRODOTTO".
In Molise, per sfortuna, non ci sono botteghe che vendono prodotti con marchio "Fair Trade"; però appena sarò di ritorno a Firenze, non perderò tempo a cercare il punto vendita più vicino a casa mia per potermi rifornire costantemente di questi prodotti.
Ah, avevo dimenticato di dirvi una cosa. I prodotti Equo e Solidali non sono soltanto alimentari; ma c0è anche una vasta scelta di abbigliamento e calzature!!!
Quindi invito tutti a provare i prodotti EQUO E SOLIDALI! Un marchio, una garanzia di bontà per noi e una possibilità di sviluppo per chi li produce!
Frangianco
La Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale afferma che questo è "un approccio alternativo al commercio convenzionale"; afferma che "esso promuove giustizia sociale ed economica, rispetto per le persone e per l'ambiente, attraverso il commercio, la crescita di consapevolezza dei consumatori, l'educazione, l'informazione e l'azione politica".
Il Commercio Equo e Solidale serve quindi a garantire migliori condizioni di vita ai produttori, promuovere sviluppo nei paesi del Terzo Mondo, educare i produttori al commercio, proteggere i diritti umani, promuovere un uso equo e sostenibile delle risorse ambientali e aumentare la consapevolezza dei consumatori.
In una sola frase "FAR PAGARE IL PRODOTTO IL GIUSTO PREZZO, GARANTENDO I DIRITTI E LA GIUSTA RETRIBUZIONE A CHI HA LAVORATO PER QUEL PRODOTTO".
In Molise, per sfortuna, non ci sono botteghe che vendono prodotti con marchio "Fair Trade"; però appena sarò di ritorno a Firenze, non perderò tempo a cercare il punto vendita più vicino a casa mia per potermi rifornire costantemente di questi prodotti.
Ah, avevo dimenticato di dirvi una cosa. I prodotti Equo e Solidali non sono soltanto alimentari; ma c0è anche una vasta scelta di abbigliamento e calzature!!!
Quindi invito tutti a provare i prodotti EQUO E SOLIDALI! Un marchio, una garanzia di bontà per noi e una possibilità di sviluppo per chi li produce!
Frangianco
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Ciao Gianfranco, benvenuto nel grande mondo del commercio equo! ti segnalo che i prodotti equosolidali non sono solo quelli a marchio transfair, ma anche quelli importati e distribuiti dalle centrali di commercio equo italiane, come altraQualità(www.altraqblog.it), se poi vuoi approfondire puoi addentrarti nel sito di agices, l'assemblea italiana del commercio equo che è depositaria e garante della carta dei criteri che citi e che sta facendo tutto un lavoro di verifica e di certificazione delle organizzazioni di commercio equo italiane (www.agices.org). Buona lettura!
Scusa non ho firmato il commento precedente, chiara