REMO REMOTTI - SONO GIA MORTI
Lui è un ottantenne genio della poesia italiana che il prof. Formiconi ci ha fatto conoscere alla nostra prima lezione di Informatica...ecco la poesia che a me piace di più.

Sono nato nel cuore della borghesia
faccio tutto con ritardo questo è il mio problema
infatti invece di nove mesi, sono nato di nove mesi e dieci giorni
che mia madre andava quasi al manicomio;
chissaà che quel ritardo mi abbia nuociuto
magari sono un pò ritardato.
Fatto sta che faccio tutto con ritardo.
Ho cominciato a fare il pittore a trent'anni
quando il grande Masaccio a ventisette anni
era già morto.
A trentatrè-trentaquattro anni
ho cominciato a fare le mostre in giro per l'italia
a trentatrè-trentaquattro anni, quando quattro immensi artisti
che rimarranno nella storia dell'arte contemporanea
Umberto Boccioni, futurista
Piero Manzoni, quello della merda d'artista
(non capisco il nome dell'artista), un genio francese
Pino (non capisco il cognome), un altro genio
tutti e quattro, a trentatrè-trentaquattro anni
erano già morti.
A trentasette anni sono andato a Berlino
ho fatto il sessantotto a Berlino
con Giangiacomo Feltrinelli
con il grande (non si capiscono nome e cognome),
i compagnucci...una meraviglia;
per le strade di Berlino con le bandiere rosse
quando a trentasette anni il grande Caravaggio
il grande Mozart, il grande Van Gogh, tutti e tre
erano già morti.
A cinquant'anni ho incominciato a fare l'attore
con Bellocchio, Moretti, tutti gli altri
son trent'anni che faccio l'attore;
a cinquant'anni,
quando a quartantaquattro anni
il bellissimo Tyrone Power, meraviglioso
miliardario americano, il padre di Romina Power
a quarantaquattro anni, era già morto.
A sessantaquattro anni ho fatto mia figlia,
c'ho una figlia di diciott'anni e mezzo, meravigliosa
l'ho fatta a sessantaquattro anni,
quando a sessantaquattro anni
il grande Gary Cooper, quello di Mezzogiorno di fuoco
bello, scorpione come me, miliardario, americano,
era già morto.
A settantaquattro anni, ve lo giuro, credetemi,
finalmente ho conosciuto l'amore
con una donna di Verona di trentotto anni.
che l'amore non è facile,
l'amore totale, meraviglioso,
c'ho avuto questo incontro d'amore stupendo;
i senttant'anni sono anni pericolosi per gli uomini,
volete sapere chi è morto a settantatrè-settantaquattro anni?
Il compagno Stalin, Federico Fellini, Charles Bukowski,
Pavarotti, Stanley Kubrik, a settantaquattro anni
erano già morti.
Tre anni fa, a ottant'anni,
in mezzo a due prostitute ucraine
ho compiuto ottant'anni.
Sono morti quasi tutti.
A ottantacinque anni
il grande scrittore americano Saul Bellow
ha fatto un figlio;
è morto a novant'anni.
Come a novant'anni è morto il grande Picasso
e il grandissimo Wiston Churchill.
Il grande Chagall, pittore russo, che conosciamo,
è morto a novantasette anni.
Speriamo di arrivare a cento anni
e gli annamo in culo!

Che genio!! Ringrazio in anticipo chi mi aiuta devifrare il nome dei personaggi che non ho inserito.
Frangianco.
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